Allapertura del sipario appaiono due ampi schermi sui quali sono proiettati un manifesto e una scenografia della commedia dellarte. Entra in scena Franca. Comincia così – e come, dove, se non in un teatro e con un libero gioco teatrale? – la storiaMoreAllapertura del sipario appaiono due ampi schermi sui quali sono proiettati un manifesto e una scenografia della commedia dellarte. Entra in scena Franca. Comincia così – e come, dove, se non in un teatro e con un libero gioco teatrale?
– la storia della vita di Franca Rame: una vita stracolma di esperienze che suo marito Dario, il figlio Jacopo, gli amici lavevano ripetutamente invitata a raccontare, senza riuscire a vincere le sue resistenze. Finché un giorno Dario, aprendo il cassetto di un armadio, incappa in una grande busta di appunti. Curioso, di nascosto si fionda nella lettura: storie che raccontano di Franca bambina, della sua straordinaria famiglia di attori del teatro «allItaliana » le cui origini risalgono a cinque secoli fa, della corriera chiamata Balorda con cui si spostavano di piazza in piazza, dellincontro con Dario, della loro vita e del loro lavoro teatrale comune, del successo di pubblico e della tormentata vicenda in Rai, dellimpegno sociale e politico, con spettacoli di denuncia – dalla corruzione alla mafia, dal golpe cileno alla morte di Pinelli –, delle battaglie e delle censure, dello stupro subito, fino allimpegno come senatrice.«Adesso provaci un po a raccontarmi che non ce la fai a scrivere le tue storie!
Queste cosa sono?!» le dice Dario sbattendo sul tavolo il malloppo. Discutono, litigano con accanimento, poi Franca sbotta: «E va bene, ci sto! Mi impegno a farne uno scritto da teatro... perfino un libro se vuoi! Però pretendo che tu mi dia una mano pensando alle cento che ti ho dato io!» Dario fa una risata e come un fulmine si mette a lavorare. Non smette per due mesi filati e alla fine il libro è pronto. Silenzio. Si va a incominciare...